666 - L'infame setta cattolica

1 - Il numero 666 della bestia nel Libro 7 - Le Scritture rapite agli uomini
2 - La menzogna di 666 su Pietro 8 - Il sacerdozio traviato dalla setta 666
3 - Gesù ci aveva chiaramente messo in guardia 9 - Le Scritture profanate dalla bestia 666
4 - Giovanni chiede il calcolo del numero 666 10 - Le personne segnate dalla bestia 666
5 - Ecco il calcolo del numero 666 11 - Interrogiamoci sulla bestia 666
6 - Il marchio odioso della bestia 666 12 - Le religioni sono delle sette da proscrivere

La parte del numero 666 della bestia nel Libro di Vita dell'Agnello

Il capitolo 4 contiene ciò che è rivelato qui sotto sul 666 (la bestia dell'apocalisse di Giovanni). Ma non è l'oggetto del Libro. Se mostriamo la collera dell'Agnello in ciò che riguarda questo numero 666 che ci acceca, è per convincere il mondo che le odiose menzogne della setta cattolica e le atrocità che commise sono necessariamente i fatti di questa bestia 666, così nominata da Giovanni che la descrive e la indica formalmente. Non occorre dunque confondere il veleno delle sette che incatenano gli uomini e le ammazza, con il suo antidoto il Libro di Vita dell'Agnello che le libera e le salva.

Molti sceglieranno dunque di morire piuttosto di leggere questo libro che le salverrebbe, perché la bestia 666 che adorano le trascinerà tutti nella sua rovina. Questo è certo, perché dopo venti secoli di lunghi indottrinamenti menzogneri che prendono per verità, questa povera gente non ha più la capacità di riconoscere il Figlio dell'Uomo e di seguirlo. Fanno l'impasse sulla bibbia che l'annuncia, perché non sono veri cristiani come lo credono, ma dei cattolici universalmente settari, indottrinati e chiusi a tutto, credendo fermamente alle cose più insensate.

Contrariarmente a questi infelici, se siete ancora liberi di spirito, leggete volentieri il Libro per conoscere anche la verità sulla bestia 666 e i suoi misfatti, per lasciare il posto all'Agnello e ascoltarlo per sopravvivere a quello che viene.

La menzogna grottesca del 666 che ha perso il mondo intero

[Pietro non fu mai altro che l'immagine del Figlio dell'Uomo, il doppione di Gesù]

Personaggio del nuovo testamento (comme il personaggio immaginario di un romanzo), Pietro non poté andare a Roma per costruire la chiesa di Gesù, né morì in questa città! Ma la setta romana 666 che si è installata nel più piccolo dei paesini, lo afferma per dare una leggitimazione alla sua esistenza. Ed ecco l'umanità intera è caduta nella trappola di questa menzogna! Perciò, molto rare sono le persone che oggi possono credere alla venuta del Figlio dell'Uomo che Gesù e la Scrittura annunciano per gli ultimi tempi nei quali siamo arrivati. Quanti vanno allora soccombere in ciò che arriva inesorabilmente? Come seguire l'Agnello e restare vivo se non si ha più le facoltà di riconoscerlo?

Tuttavia Gesù ci aveva chiaramente messo in guardia contro 666:

Matteo 23:8-12 Gesù dice: E non chiamate alcuno sulla terra vostro padre, perché uno solo è vostro Padre, colui che è nei cieli. Né fatevi chiamare guida, perché uno solo è la vostra guida: Il Cristo. E il maggiore di voi sia vostro servo. Or chiunque si innalzerà sarà abbassato; e chiunque si abbasserà sarà innalzato.

E chi si fa chiamare padre mio o santo padre? Si conosce l'albero dai suoi frutti, dice ancora Gesù. E da 2000 anni, quali sono i frutti di quelli che si fanno chiamare padre mio o santo padre? Abietti e conosciuti dal mondo, eccoli: menzogne, terrori, roghi, inquisizioni, repressioni, massacri, scandali.

Sono ben queste le ignominie commesse dalla bestia cattolica che si nasconde sotto vesti di pecora. I suoi membri possono violare così i commandamenti della legge e dire che sono gli inviati di Dio? L'apocalisse deriverà da questa maledetta bestia 666 e da quelli che gli sono attaccati. Ma tutti scompariranno, afferma l'Agnello.

Giovanni chiede che si calcoli il numero del nome della bestia 666

E a causa della dominazione di questa setta che a tempo suo (apocalisse 13) Giovanni descrive perfettamente quella che segna dal numero 666 e che nomina la bestia che sale dalla terra (che viene da Roma) e dal mare (mediterraneo) verso i paesi che essa brama o colonizza. Egli la addita affinché appaia sotto questo numero 666, poi dice:

Apocalisse 13:18 Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento conti il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.

Giovanni non parla di un numero di Dio, perché è scritto che agli occhi di Dio un giorno è come mille anni, dice che 666 è un numero di uomo che è a prendere alla lettera, come la tabella lo indica.

Ecco il calcolo incontestabile del numero 666 dell'Apocalisse di Giovanni

Per rendersi conto della reale impostura di quello che è indicato dal numero 666, prendiamo atto della definizione di VICARIO (sostituto) che si trova nel vocabolario:

Vicario (dal latino, vicarius tenente) Chi fa le veci di un'altro. Vicario di Gesù e di Pietro, il Papa.

Vicario di Gesù significa vicario del figlio di Dio, scrivendosi in latino: VICARIVS FILII DEI. Ciò ci dà questa ciffra incontestabile 666 della tabella e presentato come malefico da Giovanni, perché nessuno può essere il sostituto del figlio di Dio! Nessun uomo può pretendere sostituire il Figlio unico, perché Gesù non è altro che l'immagine dell'Agnello avendo appena scritto il Libro di Vita che introduce oggi la Verità nel mondo. Pietro è il personaggio dell'Agnello, del Figlio dell'Uomo che è sdraiato sul seno di Gesù, quello che parla oggi in nome di Gesù. Chicchessia lo comprenderà.

666-VICARIUS FILII DEI
Calcolo evidente del numero 666 della bestia dell'apocalisse di Giovanni

L'Agnello (lo Sciloh) dimostra che per diversi secoli siamo stati mistificati, ingannati, impauriti e mentalmente modificati da questa vecchia setta maledetta da Dio che si fa chiamare: nostra "santa madre la chiesa", allora che a capo suo c'è VICARIVS FILII DEI sulla tiare di quello che ci si trova, ossia il numero 666 della bestia!

Durante due millenari, questa bestia fece smisuratamente del male all'Uomo. E gliene fa ancora di più oggigiornio, perché a causa delle sue mensogne sulle Scritture e delle loro profanazioni che fanno scomparire il senso reale della profezia, e delle grandi potenze di destruzione condotte dai i suoi adetti, è la Terra intera che è distrutta! È così, perché a causa sua gli uomini sono snaturati e invertono il bene e il male. In questi ultimi giorni, denunciarla è un dovere di salute pubblica, perché l'apocalisse avanza inesorabilmente sempre più in fretta, e nulla la impedirà.

Il marchio odioso della bestia 666 dell'apocalisse è alquanto rivelatore

Per quello che riguarda il marchio della bestia 666, Giovanni scrive:

Apocalisse 13:13-15 E le fu concesso di dare uno spirito all'immagine della bestia, affinché l'immagine della bestia parlasse, e di far sì che tutti coloro che non adoravano l'immagine della bestia fossero uccisi. Inoltre faceva sì che a tutti, piccoli e grandi, ricchi e poveri, liberi e servi, fosse posto un marchio sulla loro mano destra o sulla loro fronte, e che nessuno potesse comperare o vendere, se non chi aveva il marchio o il nome della bestia o il numero del suo nome. Qui sta la sapienza. Chi ha intendimento conti il numero della bestia, perché è un numero d'uomo; e il suo numero è seicentosessantasei.(666)

È spiegato che battezzare significa immergere nelle acque delle Scritture, è istruire. La Scrittura dice:

Apocalisse 17:15 Poi mi disse: Le acque che hai visto, dove siede la meretrice (Roma), sono popoli, moltitudini, nazioni e lingue.

È allora senza equivoci che il marchio della bestia 666 è l'unzione disegnando la crocce del Cristo che i preti di Satana appongono sulla mano destra e sulla fronte dei neonati quando fanno su essi un simulacro di battesimo per appropriarseli. Così, possono vivere di essi dalla loro nascità alla loro morte, pure impendendoli di ricercare la verità. E questa povera gente segnata dalla bestia 666 perde così la sua anima; perché nel quotidiano crede quello che non occorre credere, adora quello che non si deve adorare, e fa ciò che non bisogna fare. È la più abominevole mostruosità!

Notate al passaggio che le acque, sopra citate, sono quelle sulle quali Gesù cammina, perché è elevato al di sopra di tutti. Queste acque sono l'allegoria del mare umano. Il Libro di Vita ve ne convincerà facilmente.

Le Scritture che la bestia 666 ha rubato agli uomini

[Brano del capitolo 4 condannando la bestia 666]

(22) Di conseguenza, nessuno può essere depositario delle Scritture che sono destinate a tutti gli uomini, affinché vivano in esse e non siano sottomessi al giudizio dell'ultimo giorno. Non furono quindi destinate ad un popolo in particolare e ancora meno a quei ipocriti che se ne impadronirono per dominare il mondo. Non concependo che il Figlio di Dio era, nelle Scritture, l'immagina del Figlio dell'uomo oggi, si affrettarono nel dire che è passato e che non tornerà più. Fecero in seguito credere ai popoli che erano loro stessi inviati sulla terra per riprendere la sua fiaccola. Così, per abusare degli uomini e vivere a spese loro, molti di coloro che collaborarono con i romani fondarono una setta sulla menzogna e vollero imporla con la violenza ai popoli. Fecero così della loro storia un'infamia, un'immensa scia di sangue innocente che li segue e che non potranno mai cancellare dietro di loro.

(23) Per tutti voi che avete camminato in queste vie, cos'è dunque ai vostri occhi questa setta romana e tutto quello che si pratica in essa? A me, non appare alcuna differenza tra gli avvoltoi che danzano intorno ad una carne morta disputandosela, e i preti di questa setta che fanno la stessa cosa intorno all'effigie di colui che vedono inchiodato ad un legno come un delinquente. Gli avvoltoi e questo genere di preti sono della stessa specie, hanno i stessi riti, i stessi modi di vivere della carne strappata. Hanno associato Gesù alla morte! Mi fanno orrore, mi danno la nausea. Sarebbe stato meglio per loro non essere mai nati. Perché questa volta stanno per conoscere colui che ha gli occhi aperti e che conosce la parola di Dio, il primogenito che i profeti chiamano la luce delle nazioni. Allora, faranno la differenza con colui che pongono in effigie sulle tombe e che non c'entra per nulla con il Figlio, né il Padre che lo invia oggi nel mondo.

Il sacerdozio del Salvatore traviato dalla setta cattolica

Il Figlio dell'Uomo scritto al capitolo 5:

(2) Istruito da Colui che lo invia al tempo prescritto, il Figlio illumina gli uomini sull'universo, affinché conoscano Dio, sappiano chi sono, da dove vengono e ciò che saranno le cose avvenire fino al termine dell'esistenza della famiglia solare. Viene prolungare l'opera di Mosè affinché nascono di nuovo tutti coloro che sono rimasti santi e semplici di spirito. Insegna loro la realtà per affrancarli e separarli da costoro che vivono di loro, perché sono il buon grano e la semenza del regno. Di conseguenza, il sacerdozio del Figlio non può in nessun modo essere trasmesso o delegato ad un altro, tanto meno che quando arriva e resuscita i morti, il mondo cambia subitamente. Nessun al mondo poteva dunque pretendere tenere il suo posto.

(3) Al termine di questi due millenni, il mondo vede finalmente che viveva in totale impostura. Questo, perché l'infame chiesa romana faceva agevolmente credere che proseguiva il sacerdozio di Gesù, quando non è in nessun modo trasmissibile, e che era sovrana. Avendovi così ingannato sulle Scritture, si è seduta in regina fino ad adesso dov'è mandata nel profondo dell'abisso conformemente a quel che è predetto. Capite che se non mettessi un termine alla sua furbizia l'intero mondo sarebbe perso per sempre? Sarebbe finita per lui, perché a causa di questa chiesa che si è impadronita della mia vigna nessuno potrebbe sapere chi sono né seguirmi. Perireste allora fino all'ultimo.

(4) Per illuminarvi ed impedire questo disastro, vi mostrerò come questa chiesa cominciò a formarsi al tempo di Giovanni (che era il tempo dell'apogeo dell'impero romano) e non quello di Gesù. Dopodiché coloro che s'interessano alle Scritture capiranno meglio il nuovo testamento che è impregnato di questo malefico impero. (Fine della citazione)


Nota: Capire i misfatti dei romani, permette di afferrare meglio l'impostura di questa bestia 666 di un grande fetore che si è sdraiata sul mondo da quell'epoca e che riesce a farsi ammettere (tramite la menzogna e il terrore) dalle nazioni che stanno morendo e che vanno a scomparire per sempre.

Vedere il seguito che condanna ancora di più 666...

La profanazione delle Scritture dalla setta cattolica

[Brano del capitolo 5 condannando ancora 666]:

(26) Ho ancora qualcosa da mostrarvi. Alla fine del nuovo testamento, Gesù dice:

Lo dichiaro a chiunque ode le parole della profezia di questo libro: Se qualcuno ci aggiunge qualcosa, Dio lo colpirà dei flagelli descritti in questo libro; E se qualcuno toglie qualcosa dalle parole del libro di questa profezia, Dio gli toglierà la sua parte dell'albero della vita e dalla santa città (verso la quale vi porto), descritti in questo libro. Colui che attesta queste cose, dice: Si, vengo presto!

(27) Benché quest’avvertimento sia chiaro, è senza scrupoli che i membri della setta romana profanarono le Scritture, cambiando delle parole, portando false annotazioni, deformando o cancellando passaggi che li condannano; ma anche riempiendo di figure e d’immagini di statue che impedivano a chiunque di afferrare la profezia. Perciò se avete l’antico ed il nuovo testamento che porta il marchio della chiesa di Roma, potete bruciarli al fuoco, non valgono niente. Cercate dei libri che non comprendono che la Scrittura originale tradotta dall’ebraico e dal greco, e che non è toccata dalle mani profanatrici di questa setta o di altre sette. E se non ne trovate più oggi, non vi desolate. Cito dei passaggi del Libro che è caduto tra le mie mani, a partire dei quali afferrerete la profezia e riconoscerete il Figlio dell’uomo nella certezza.

Le persone segnate dalla bestia 666 sono condannate

Oggi, giovani o vecchi, le personne mentalmente cambiate dalle menzogne della bestia durante i secoli, non sono più adatte a riconoscere il buon pastore, l'Agnello, il Figlio dell'Uomo che viene miettere la terra. Ne faranno addirittura il loro nemico... perché la bestia 666 fa perdere loro ogni contatto con la realtà.

Allora, a causa della loro ossessione che le impedisce di ascoltare la voce del buon pastore, non potranno restare vivi in quello che arriva, perché non sapranno che fare né dove trovarsi durant l'esecuzione del decreto. Non lo possono più, perché il marchio della bestia 666 condanna oggi quelli che l'hanno ricevuta. Non hanno orecchie per sentire il Figlio dell'Uomo che viene risorgere i morti (noi tutti) e salvare il mondo. Il loro indottrinamento le obligherà a vedere in lui un impostore, un affabulatore forse, sicuramente un malfattore, e questo senza nemmeno prendersi la briga di ascoltarlo. Così compiranno la profezia per parte loro e scompariranno. Solo i giovani cristiani di cuore, ancora liberi di spirito, leggeranno il Libro e saranno salvati, perché essi capiranno che solo l'inviato del cielo può avere lo spirito universale per parlare come lo fa.

Interroghiamoci così sulla bestia 666, l'infame setta cattolica:

I simulatori successivi di questa setta, che si dicono vicario del Figlio di Dio (VICARIVS FILII DEI), portano apertamente e a dispetto di Giovanni che le condanna il numero 666 sulla loro tiare... Se credevano al compimento delle Scritture, rimarrebbero alla testa di questa chiesa malvagia, responsabile di guerre, massacri, carneficine, sevizzi e torture su milliaia di bambini, donne e uomini, come delle sofferenze del mondo intero? Se credeva in Dio e nei suoi profeti, quello che si fa chiamare padre, non temerebbe la venuta di Gesù, del Figlio dell'Uomo, che lo decapiterebbe immediatamente? La loro incredulità e le loro infamie provano la loro impostura! È l'evidenza stessa, perché Gesù dice alla fine delle Scritture:

Apocalisse 22:12 Ecco, io vengo presto e il mio premio è con me, per rendere ad ognuno secondo le opere che egli ha fatto.

Vostra coscienza detterà vostra condotta nei confronti dell'Agnello che viene effettivamente rendere ad ognuno secondo ciò che è la sua opera. Il che s'intende con il fatto che smaschera i colpevoli della rovina del mondo e che obbliga ognuno a giudicarsi conformemente ai suoi atti.

Siate dunque curiosi di sapere chi siete e ciò che dovete aspettare dal vostro proprio giudizio. Se potete leggere il Libro di Vita dell'Agnello dall'inizio alla fine, anche non afferrando tutto, non temete, perché fate parte degli eletti.

Tutte le religioni sono delle sette a proscrire

Si appartiene a Dio e non a una religione! È dunque evidente che non si può appartenere a una religione senza appartenere a una setta malvagia perché, modificando lo spirito dei bambini per modificare l'Uomo, le religioni sono sempre all'origine delle disgrazie e delle sofferenze, e si avverano essere le peggio nemiche dell'umanità. Esse non riguardano assolutamente la fede, perché la fede spinge ad amare il suo prossimo; non spinge a dominarlo, a tradirlo e a vivere di lui, e ancor meno ad asservirlo o ad ucciderlo.

Ma le sette non sono sempre religiose...

[Brano del capitolo 5 che mostra i misfatti del 666]

(29) Quando l’eletto di Dio si alza nel mondo, bisogna inevitabilmente aspettarsi che le sette che si formano nelle tenebre si erigano insieme contro di lui, perché sanno che per loro è finita. In verità, che cos’è una setta? Si tratta di un gruppo di persone che hanno delle affinità in comune, e che sono adepti ad una dottrina in seno ad una società. Essa è riconoscibile dai suoi fondatori e dai loro successori che organizzano una gerarchia per predicare le virtù della loro dottrina e le ricompense che se ne conseguono, il tutto facendo uso del proselitismo, del denaro, dell'asservimento, e se necessario del castigo degli adepti dissidenti. Agiscono così, perché in realtà coloro che fondano una setta sono degli individui parassitari che invocano Dio dall’alto del loro piedistallo per meglio introdursi nei spiriti più deboli e vivere a loro carico. Ma quelle che si formarono durante il periodo delle tenebre non sono unicamente religiose; perché tutti i raggruppamenti composti da uomini politici che difendono le stesse opinioni, o di uomini in cerca di potere o di profitto, sono altrettanto delle sette, anche se non evocano Dio.

(30) Perciò, si può dire che questo mondo di Babele non è che un’immensa organizzazione di sette diverse, e che il loro lungo indottrinamento di cui siete quotidianamente l’oggetto ha creato in voi una dipendenza di cui avrete del male a sbarazzarvene. Il che è una gran disgrazia, perché questo falso profeta che faceva credere di essere il vicario del Figlio di Dio e che si opporà alla sua venuta, è colui che andrà ad occasionare il più gran numero di morti su tutta la faccia della Terra; perché miriadi d’innocenti, presi in questa setta, non potranno abbandonarla. Periranno, come periranno tutti quelli che non si accorgeranno che non è al tempo di Giovanni, duemila anni fa, ma oggi che Dio invia Emanuele per mettere fine alle infamie. Siate dunque vigilanti su tutto ciò che dico.

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